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Honda Africa Twin: una moto intramontabile 

Ancora oggi la Honda Africa Twin fa battere il cuore degli appassionati, i suoi colori, insieme alla sua linea leggendaria sono un punto di riferimento per ogni moto viaggiatore  anche a distanza di 30 anni dalla sua nascita. 

Hai mai posseduto questa moto leggendaria? O è quella che sogni da sempre? Oggi parliamo della sua evoluzione nel tempo.

Partiamo dal nome...Perchè Africa Twin? Twin perché il motore era un bicilindrico e Africa perché questa moto rappresentò la sfida lanciata alla BMW, che negli anni 80 era in vetta alle classifiche delle maratone fuoristrada africane, prima fra tutte la storica Parigi-Dakar.

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Nel 1986, Honda si presentò alla Parigi-Dakar con la NXR 750, una bicilindrica 8 valvole di 780 cm³ capace di sviluppare oltre 75 cavalli, con un peso a secco intorno ai 160 kg, una moto realizzata con uno scopo... Vincere la Parigi-Dakar, e questo obiettivo lo conquistò con Cyril Neveu e Gilles Lalay, rispettivamente primo e secondo posto. L'anno successivo le Honda sono nuovamente in vetta: vince ancora Neveu davanti all'italiano Edi Orioli.

Queste vittorie aprirono la strada verso il grande pubblico, quando al salone di Parigi debutta la XRV650 Africa Twin.

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Proprio da questo prototipo da gara nacque la gloriosa Rd03, capostipite della prima era di Africa twin, che da 650 cc iniziali aumentò la cilindrata a 750 centimetri cubici nel 1990 con la Rd04, quando anche Yamaha uscì con il suo  Super Ténéré, mostrando una maggiore attitudine stradale. Il cambiamento fu nei carburatori, un aumento di potenza a 64CV, ma anche il telaio e l'impianto frenante.

Nonostante il successo della Rd04, dal 1993 al 2002 la Honda Africa Twin Rd07 prima e Rd07a poi si imposero sul mercato, ricalcando le orme di quella moto che fece la storia  sui campi di gara africani. Un nuovo telaio leggero con baricentro più basso, nuove sospensioni e una migliore attitudine fuoristradistica.

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Dal 2016, oltre un decennio dopo la  cessata produzione della iconica maxienduro giapponese, Honda ritorna nel segmento con la CRF1000L, più leggera, più potente, più tecnologica. Presentata in versione base ma più tardi anche nei famosi colori storici Hrc con la denominazione “Adventure Sport”, con serbatoio più capiente e alcuni accessori da viaggio.

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Attualmente in produzione la nuova CRF1100L, con diverse migliorie rispetto al modello precedente.
La nuova Honda Africa Twin è una delle poche adventure bike che è riuscita a stare al passo con le vendite della Bmw Gs 1200 Adventure.

Piccola curiosità:
Ancora oggi  una Rd03 in buono stato di conservazione può valere dai 3500 ai 5000€, quasi il prezzo che costava da nuova.
Vi ricordate l’uscita ed il clamore che fece questa moto? Chi l’ha posseduta?